Il ristorante “Macello” situato nella zona di Ponte Milvio, sulla antica Via Flaminia, è stato realizzato con un ampliamento di un nuovo volume architettonico a forma di “Torretta”. L’intervento nasce dalla sinergia progettuale tra l’ Arch. Alessandro Ridolfi, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Roma e Provincia e Direttore dello Studio di Progettazione Z14, e Nos Design.
L’inserimento nel paesaggio urbano ha generato un nuovo skyline conferendo un’ impronta contemporanea al quartiere. Vecchio e nuovo, fusi insieme generano una dimensione spaziale inaspettata. La Torretta aggiunta evoca le antiche torri di avvistamento medievali poste sulle vie consolari. Il suo sviluppo verticale, la sua struttura in legno “X-lam”, della nota azienda Rubner, le sue ampie vetrate di cristallo, il suo rivestimento in acciaio corten, oltre a collegare volumetricamente e funzionalmente il casale genera una struttura permeabile al paesaggio creando un’interazione costante tra interno ed esterno. La sua inclinazione verso Via Flaminia, con l’angolo svuotato, rende il progetto un segnale architettonico per il quartiere e un nuovo luogo dove potersi incontrare. L’inserimento della Torretta nell’ intorno, prende vita anche grazie ad un progetto di illuminazione, in collaborazione con Pianeta Ufficio, studiato per esaltarne le forme nette e decise, attraverso l’utilizzo di sottili strisce led che definiscono i piani orizzontali. I piccoli segnali luminosi color bronzo e argento, posti alla quota del piano stradale, accompagnano gli ospiti lungo il percorso di accesso. Il nuovo complesso architettonico di cui la Torretta costituisce la cerniera, accoglie sia al piano terra che al piano primo una zona dedicata alla ristorazione con annessa zona lounge, ed una zona di servizio all’interno della quale, in ambo i piani, si trovano sia la cucina che i bagni. La Torretta ospita al piano terra una zona grill con cucina a vista, al piano primo una sala ristorazione e al piano secondo un ufficio. Gli spazi all’aperto sono stati riqualificati con la progettazione di “green walls” e fioriere orizzontali dando vita a diversi ambienti tra cui una zona dove poter mangiare e una zona dedicata allo street food. L’intima terrazza posta al piano primo qualifica uno spazio di risulta attraverso l’istallazione di una parete d’acqua su lastre in corten.
L’esaltazione del contrasto antico/contemporaneo è riproposta nell’utilizzo di materiali e finiture solo apparentemente in opposizione: stile industrial per l’arredo delle zone ristorazione e street food, coniugato con materiali tradizionali come il legno, per il bancone e per gli arredi fissi. La stessa struttura della Torretta in legno “X-lam” è stata volutamente lasciata a vista. Le pareti interne della sala ristorante alternano strisce smaltate color grigio e color giallo ocra, in un “nascondersi e rimandare” tra bottigliere e tavoli, lampade a parete e sospensioni dai bracci orientabili, che oscillando, sembrano scontrarsi sull’imponente bancone. Il risultato finale è un ambiente caldo, intimo ed accogliente, che invita l’ospite a sostare. Il rivestimento in acciaio corten della Torretta è accostato all’ intonaco color giallo ocra segnalando il nuovo ampliamento dal resto dell’edificio preesistente. I colori caldi del pavimento si stendono come un elegante tappeto su tutta l’area, per poi trasformarsi in colori più freddi e dal carattere deciso in prossimità degli spazi interni, entrambi in grés dell’Azienda Kronos. Ceramiche di forma diamantata color perla rivestono la zona grill, mentre le ceramiche smaltate Bardelli, dipinte a mano, si affacciano in varie zone dei servizi igienici. Tutti gli ambienti di servizio sono stati studiati nel loro design sia funzionale sia estetico, scegliendo materiali di rivestimento innovativi e con divertenti decori e forme, così da creare un ambiente stimolante alla creazione del cibo.Sul sito internet del ristorante Macello potrete trovare altre suggestive immagini delle zone dedicate agli ospiti e dei piatti proposti.